mercoledì 22 dicembre 2010

quasi in volo...

La vista dal nostro "giardino d'inverno", prima della partenza (ipotetica...)

lunedì 20 dicembre 2010

epifania dei pinguini

...in un antico reperto rupestre rinvenuto nel nostro giardino.

giovedì 16 dicembre 2010

Nevica, governo scilipoti!

Ok, ok, avete ragione, non posso sempre e solo parlare di neve.
Ma nevica in continuazione!!!
Allora ecco un interessante quesito scientifico:
perchè i gabbiani a riposo sulla neve [e credo non morti congelati] stanno tutti orientati fissi verso nord? il sole non si poteva capire dove stava, almeno possedendo degli occhi sensibili alle lunghezza d'onde visibili, come i miei: quindi capire i punti cardinali non era possibile se non sapendolo a priori.
Forse che il primo gabbiano si è messo dove piaceva a lui, e gli altri dietro a pecora? magnetismo terrestre? scia odorosa di brezel?
Chi ha delle idee valide, si faccia avanti!

lunedì 13 dicembre 2010

Stasera mangio...mangio...

La mia gentile collega mi ha momentaneamente abbandonato per "lavoro" (sì, vabbè...).
Non che non sia capace di prepare da me delle leccornie molto elaborate...però non ho tanta voglia..
Volendo (ma proprio volendo...) il supermercato per fortuna offre delle validissime alternative dei più tipici piatti italiani (ingrandire per capire meglio).



venerdì 10 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

arieccola



Si era appena asciugata quella di due settimane fa, e nella notte ecco una nuova calata di neve.
Però bellina, il cielo è anche sereno ed i colori rendono assai.
Giudicate voi! (chiunque voi siate)
Questo sotto è un video fatto nel cortile interno della Jacobs.

martedì 7 dicembre 2010

Associazione di idee

..flusso di coscienza scatenato dalla visita al consolato italiano a brema (sì, da oggi siamo ufficialmente degli italiani all'estero):

Berlusconi: "Ho ridato prestigio e autorevolezza all'Italia in sede internazionale".

lunedì 6 dicembre 2010

Forse non tutti sanno...(saccenza come se piovesse)

..."che, nonostante vada dato l'indubbio merito ai napoletani di aver valorizzato la pizza, essa è una invenzione veneta risalente addirittura all'impero romano etc etc "
http://www.amyrill.it/node/359
(ma è una lunga storia...)

Parimenti, non tutti sanno che San Nicolò è la versione più nobile ed altolocata del San Nicola barese.
http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/san_nicola.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/San_Nicol%C3%B2_(santo)

Secondo i sacri testi del pantheon padano pre-alpino, esso passa tra la notte del 5 e del 6 dicembre, lasciano a forfait dei doni ai bambini buoni o anche solo passabili, a patto che il suddetto santo trovi del vino commestibile sulla tavola, e della paglia o grano o sterpaglia per il suo mezzo di locomozione (un asino).
Incredibile a dirsi, abbiamo provato a vedere se il registro AVRE (Associazione Vittoriesi Residenti all'Estero) avesse già inoltrato al suddetto santo il mio nuovo indirizzo, lasciando per scherzo un bicchiere di vino (del tipo Maculan comunemente usato nei matrimoni di classe), della paglia di sedie Ikea e dei mandarini di sovrappiù sul tavolo ieri notte.

....E , incredibile, il magico scambio avvenne!

(anche se forse, quassù arrivò soltanto l'asino, oppure san Nicolò era talmente ciucco che ha glissato sul vino, fatto sta che il vino rimase)

domenica 5 dicembre 2010

Momento romantico...



Io: "Amorevole collega, guarda che tramonto splendio, che ricchezza di colori, che tinte romantiche, che incredibile armonia!"

Lei: "Sì certo..."

Io: "..."

Lei: "...Però che cazzo sono pur sempre appena le quattro del pomeriggio...! "

venerdì 3 dicembre 2010

Eh sì...











...cadde, non con intensità ma in modo assai continuato. Però ora fa meno freddo della settimana scorsa, quindi bene così.
P.S. Ho guardato il pezzo iniziale di Annozero di ieri sera. E-si-la-ran-te sentire un ex fascista/missino (Granata) farsi della violenza interiore per difendere davanti alle telecamere il diritto degli studenti a manifestare contro il governo.
Cerchiobottismi, su Rieducational channel...




lunedì 29 novembre 2010

ultimi ospiti

Altro giro di graditi ospiti questo fine settimana nella paradisiaca terra di brema (probabilmente gli ultimi di quest'anno).
Una discreta calata di gelo li ha accompagnati.
Qualche problema col cibo.
Forse non del tutto satolli dei nostri manicaretti vegetariani, non hanno purtroppo saputo resistere alla tentazione di tendere una trappola ai pennuti spaventati dal freddo e costretti a pattinare sul ghiaccio, per predarli e farne .... (vedi documentazione fotografica).





giovedì 25 novembre 2010

aggiornamento


...in realtà la neve è già sparita!

la termodinamica di questi luoghi è strana assai

(o io non so abbastanza termondinamica).

arrivata

Chiedo scusa per l'imbarazzante qualità della foto, ma è il massimo che la webcam mi permette (dimenticato a casa mezzi più potenti). Tutto questo per dire che un po' di neve è arrivata, non nella city ma nei suburbi che attraversiamo per venire a lavurà (perchè io, sia chiaro, "lavuoooooooro" [cit]).
Il punto è: se andrà mai più?
Non si allarmino cmq i prossimi visitatori, 'chè ancora freddissimo non fa.

Una cosa invece meno piacevole della neve è avere i militi coi mitraglioni spianati anche alla stazione del treno. Come forse avrete letto come ottava o nona notizia dopo l'allarme maltempo, la casa di montecarlo, le poesie di bondi, la nipote di mubarak e una raccolta di firme contro Saviano (che non ho parole per definire, la raccolta ed il giornale che la propone, intendo), nel bel paese del nord è scattata l'allerta terrorismo per qualche insider che ha cominciato a parlare di possibili attentati etc. Spero sparando un sacco di cazzate, ovviamente.
Lunedà il Reichstag a Berlino è stato chiuso per svariate ore per verifiche e in tutte le città c'è un po' di allerta.
Il punto è: incrociare nel sottopasso della stazione una coppia di militi col mitra a tracolla tipo Danko non mi fa sentire affatto più sereno.

lunedì 22 novembre 2010

bel tempo e buona cucina




Eccoci rientrati a Brema, dopo una settimana in Costa Azzurra (era lavoro!!).
In realtà, ha piovuto quasi tutto il tempo (quindi ci si sentiva come a casa) ed anche il menù era un po' pesantino, se non altro gli ingredienti erano, ehm, un po' trovaticci.

venerdì 12 novembre 2010

pausa

La prossima settimana andremo a guadagnare buoni 10° di calore andando in Costa Azzurra (dove pure il tempo previsto è una monnezza, ma noi non si butta via niente), quindi il blog si prende una settimana di pausa, vogliatevi bene [cit].

mercoledì 10 novembre 2010

sapevatelo

Ragion di vita dello scienziato è di levare quelle coltri di ignornanza che ottenebrano la mente.
Financo a Brema.


---------------------------------------------------------------------------------------------

- l'uso disinvolto del verbo attenzionare (che sento spessissimo anche in tv, non tedesca ovviamente, ed ho iniziato ad odiare in quanto cacofonicissimo) è sbagliato. esso viene mutuato dal gergo tecnico/burocratico, viene frequentemente usato in sicilia (avendo assonanza con il dialetto attenziunari) ma NON E' ancora italiano. Solo alcuni dizionari cautamente lo accolgono, ma non nella forma di aggettivo o participio (=attenzionato).
sapevatelo qui:
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=8019&ctg_id=93

------------------------------------------------------------------------------------------

- NON E' VERO che il "culetto" della banana rechi microbi ed amebe, e che debba essere gettato nel cestino. Trattasi di fola popolare che nasce perchè le estremità del frutto possono essere un po' più bruttine del resto, data la vicinanza di attaccatura all'albero etc. Ma non è indice di amebe o simili.
sapevatelo qui:
http://www.focus.it/Salute/domande_e_risposte/e-vero-che-mangiare-la-punta-delle-banane-fa-male-alla-salute-.aspx
-------------------------------------------------------------------------------------------

- "Deutschland, Deutschland uber alles" NON E' l'inno nazionale tedesco, almeno non quello che viene cantato ora (nel senso di "nel dopo guerra"). La strofa che comincia così, e quella seguente, sono in effetti parte del testo che fu l'inno nazionale, ma le prime due strofe sono nazionalmente percepite come, ehm, bruciate dall'uso intensivo che ne fece il nazismo (essendo il testo tutto sulla superiorità tedesca nel mondo, definizione di vecchi confini tipo sud-tirolo etc).
Nel primo dopoguerra decretarono che la musica dell'inno nazionale restasse la solita (composta da Haydn in tempi non sospetti) ma che la strofa cantata fosse solo la terza ("Einigkeit und Recht und Freiheit.." ovvero " Unità, giustizia e libertà
per la patria tedesca!/È lì che vogliamo arrivare, /col cuore e col nostro fraterno lavoro!/ Unità, giustizia e libertà/sono la garanzia della felicità./Fiorisci nel pieno di questa felicità,/fiorisci, patria tedesca!)
sapevatelo qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Deutschlandlied
Lo dico perchè da italiano ero stra-convinto che questo fosse proprio l'inno tedesco, e credo che molti ne siano altrettanto convinti (giusto per fare un esempio questo giornalista qui: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport), mentre invece la cosa potrebbe suonare ESTREMAMENTE sgradevole ad un tedesco odierno (seguirà un giorno un post su questo)...come in effetti è accaduto di recente al presidente cileno (qui) Per dire, la ormai bonaninma del mio ex compagno di ufficio tedesco era convintissimo che fosse addirittura illegale dire quel verso, in quanto apologia di nazismo.
.......................................................................................................
Sapevatelo anche voi, su bremeducational channel

lunedì 8 novembre 2010

AND THE WINNER IS....

Ecco la vincitrice legale del famoso pacco "del salumiere" in regalo per la prima visita non di genitori.

giovedì 4 novembre 2010

fuori dalla finestra


Venute giù tutte le foglie (quasi).
La loro ricomparsa è attesa verso aprile-maggio.
Pioggia tenue e vento trasversale a raffiche.
Se non altro, per motivi a me ignoti, fa più caldino del solito.

martedì 2 novembre 2010

Invettiva desolata

http://scanzi-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/11/02/anestesia-di-un-paese

(non mia, purtroppo, ma di Andrea Scanzi)
(che consiglio di leggere)

visitors



...Abbiamo finalmente avuto dei visitatori (non immaginari), che sono ripartiti (apparentemente) non disgustati dalla casa e dal posto!

Comunque, tranquilli/e: per un cavillo del regolamento non concorrevano alla vittoria del pacco dono (ipotetico).

Per il quale pare però essere in pole-position....chi sarà, chi sarà....?

Debugging

Una astrofisica modello intenta a debuggare il suo programma di calcolo che non funziona (in C++).

venerdì 29 ottobre 2010

Post per vittoriesi


Trovato il barista di Villorba...gli spritz a due euro...prosecco ovunque come se piovesse..le bestemmie di intercalare non si capisce la lingua ma magari sì...ed ora beccatevi anche la Checchina in piazza!
Che aspettate a venire su?

venerdì 22 ottobre 2010

Grün











Personalmente mi piace assai l'impossibilità di sfuggire al colore verde che ci tocca a Brema*. Ok, spesso si tratta di verde bagnato o bagnato fradicio, però è affascinante, specie se hai vissuto la maggior parte degli ultimi anni in posti bellissimi ma non proprio caratterizzati da questo colore.
Da tutte le stanze della casa (escluso il bagno) il verde del giardino incolto (non nostro) attraverso le finestre e le porte a vetri.
La mattina, passeggiamo attraverso giardini di case a tappeto e alberi dovunque.
20 minuti di viaggio in treno quasi sempre attraverso la foresta.
L'università, sono 4 edifici principali separati da un prato gigante contornato di alberi.
Dalla mia finestra, non vedo altro che le fronde degli alberi.
A mi, me piase.
_________________________________
*= Noooooooooooooo, werder NON significa verde! quante volte ve lo devo dire!
Werder significa isola di fiume (cosa che rappresenta esattamente la collocazione della città vecchia), anche se non ho capito se in tedesco standard o in qualche dialetto di qua.




martedì 19 ottobre 2010

[Intervallo:] " Antiche botteghe artigiane della città vecchia di Brema."

[Intervallo:] "I bremesi anesatici sono gente semplice, che ama la buona cucina (possibilmente condita con sfondi ameni e colonne ioniche) e il sidro distillato."


(nell'ordine, per Zac: Cannonau 2006; Bordeaux 2008; Sangiovese 2004 (!); Chianti 2005; Lagrein 2008; Riesling Trocken 2006; Prosecco Valdobbiadene; Riesling 2006; Pinot Grigio. Friuli; Acqua Vigor 2010)

lunedì 18 ottobre 2010

un pensiero

Sono due mesi che non scendo dal letto mai dopo le otto, quasi tutti i giorni.
Direi che non succedeva dal liceo.
Non è questo un chiaro segnale di ringiovanimento??

venerdì 15 ottobre 2010

Succede alla Jacobs...

L'altro giorno il mio compagno di ufficio (tedesco) pareva impazzito.
Non è mai stato proprio un tipo mediterraneo, ma l'altra mattina era sempre e solo scuro in viso, non parlava, guardava basso, anzichè parlare ciancicava.
Dopo pranzo gli ho chiesto se andava tutto bene.
Lui non riusciva a guardarmi in faccia, ha bofonchiato delle cose, poi si è alzato di scatto dalla sedia con un
- You will know...you will know...
ed è uscito.
Cacchio vuol dire "lo saprai...lo saprai..." ??

Siccome non tornava ed ero in giro a fare delle fotocopie, l'ho incrociato nei corridoi, e gli ho chiesto ancora se potevo aiutarlo in qualcosa e se voleva parlare, visto che come me ed Annalisa si è appena trasferito e non ha sostanzialmente amici.
- You will know..you will know...
Sempre senza guardarmi in viso ed allontanandosi, scurissimo.
Dopo un paio di numeri di questo tipo (mi siedo alla scrivania, e lui se ne va, lo incrocio nei corridoi che cammina da solo, e lui si rifugia di nuovo nel nostro ufficio...) il film mentale che mi stavo costruendo era che sarebbe finito tutto in questo modo:

Anche perchè, non so se ve l'ho detto, la Jacobs University fino alla fine degli anni '90 era una base militare, e gli edifici dentro e fuori ancora ricordano il posto. I nostri uffici erano tipo delle camerate, o cose così. Un mesetto di lavoro e niente socialità qui dentro (come quello che ha passato lui) potrebbe anche sortire questi effetti...

....

Dopo un pomeriggio passato in questo modo, nel quale la mia tensione era salita vertiginosamente ed avevo persino tediato la mia gentile collega con queste mie immagini mentali, il nostro ha espettorato con difficoltà e sofferenza la verità:

aveva appena accettato un'offerta per andare a lavorare in banca (per la quale lui stesso aveva fatto domanda mesi prima) in Svizzera, e doveva annunciare la cosa al proprio neo-capo di qui.

Che non gli ha fatto alcun problema personale, poi, nè alcun problema è sorto colla sua famiglia o la sua morosa, per sua stessa ammissione. Nessun problema al contorno, soltanto lo stress di dover decidere se cianciare nei prossimi anni di dischi di accrescimento stellari o di prodotti derivati e stock options.

Pare che il caso umano si configuri come dramma della decisione , cosa che non avevo mai visto coi miei occhi prima con tanta sofferenza.

Spero non vi capiti mai! (soprattutto da spettatori, se non vi dicono prima cos'è che sta succedendo).

lunedì 11 ottobre 2010

costruirsi un letto


"Penelope:

-Suvvia,Euriclea,apprestagli il solido letto

fuori dal talamo,già da lui costruito;

portate qui fuori il solido,e gettatevi

sopra coperte e pelli e guanciali lucenti.


Ulisse:

- Donna,hai detto parole davvero offensive.

Chi potrebbe altrove portare quel letto?

Arduo sarebbe anche a un esperto dell'arte,

se un dio non venga a spostarlo,a metterlo altrove
agevolmente.Nessuno fra gli uomini,vivo,

mortale,nel vigor dell'età,riuscirebbe

facilmente a rimuoverlo,perchè un grande segreto

è in quel letto,soltanto da me costruito.

Dentro il recinto un olivo sorgeva di fronde

fitte,fiorente:sembrava il suo tronco

una grossa colonna:intorno ad esso il talamo feci

con pietre connesse,e lo coprii di buon tetto,

porte ben salde vi posi con forti battenti.

Quindi la chioma recisi all'olivo frondoso,

ne sgrossai su dal ceppo parte del tronco,

lo piallai tutto intorno col bronzo

attento e con arte,lo feci diritto

a filo di squadra;per tanto un piede ne feci

di letto,e tutto forai col trivello;

il letto poi incominciai,finchè lo finii;

e d'oro l'ornai e d'argento e d'avorio,

e cinghie di cuoio vi tesi,tinte di porpora.


E' questo,donna,il segreto,il segno. Non so

se fisso quel letto è ancora al suo posto,

o se divelto dal ceppo il tronco d'olivo

l'abbia qualcuno altrove portato."


[Odissea, libro 23]



Alcune mie considerazioni:


- costruirsi un letto matrimoniale sfrondando un ulivo e sgrossandone il ceppo è una bambinata rispetto a montarsi il Malm dell'Ikea e assemblare le reti assicina per assicina;


- se Penelope avesse ordinato alle serve di far spostare il Malm dell'Ikea dopo tutta la fatica necessaria ad Ulisse per assemblarlo, sono certo che lui l'avrebbe trattata come un Proco qualsiasi;


- se Penelope anzichè fare i suoi bei centrini gli avesse dato una mano a costruire il letto [come in vece la mia collega a Brema ha degnissimamente fatto, ndr], vedi che Ulisse sarebbe tornato qualche anno prima anzichè andare a Troia dicendo che usciva per le sigarette.



domenica 10 ottobre 2010

venerdì 1 ottobre 2010