giovedì 1 maggio 2014

a proposito di quel vecchio signore pregiudicato...

...che la settimana scorsa delirava riguardo ai tedeschi che non credono ai campi di concentramento.
Tralasciando anche solo di argomentare contro una bestialità tanto mostruosa - basta fare tipo una prova col telecomando, è praticamente impossibile qualsiasi sera dell'anno non incappare in almeno un canale che stia mostrando un documentario o film legato a Germania nazista ed olocausto - passeggiando giusto oggi per la città mi è venuta in mente una altra ovvia controprova della suddetta bestialità:
le "Stolpersteinen", ovvero "Pietre per inciampare", che un artista tedesco ha installato in una valanga di città tedesche ed è impossibile non notare semplicemente passeggiando. Cosa contengono questi blocchetti doorati? I nomi di abitanti della città, che abitavano di fronte a dove ciascun blocchetto è stato installato, con le date di nascita e morte e la triste spiegazione della fine ("deportato a Treblinka", "ucciso dalla Gestapo" etc...). Brema ed Amburgo ne sono piene zeppe.




http://www.stolpersteine-hamburg.de/en.php?MAIN_ID=4
http://www.stolpersteine.eu/en/timetable/

Per non dire dei musei virutali e fisici legati ai campi di concentramento (non solo quelli di sterminio), per esempio quello vicino al nostro Osservatorio

http://www.kz-gedenkstaette-neuengamme.de/index.php?id=20

Riguardo all'attenzione e autocritica continua dei media tedeschi rispetto alla Germania nazista a casa ed in trasferta ho del resto già scritto a suo tempo qua
http://vederbrema.blogspot.de/2012/12/attualita.html

In sintesi: quel vecchio signore è, oltre che tecnicamente un galeotto, anche una fucina di merda intellettuale - vabbè, non sto scoprendo niente di nuovo. Oltre che dotato di memoria corta e selettiva, visto che di sicuro non sono stato io alleato di governo di questo signore qua
http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/04/Fini_fascismo_buono_fino_Occhetto_co_8_940604119.shtml