venerdì 10 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

arieccola



Si era appena asciugata quella di due settimane fa, e nella notte ecco una nuova calata di neve.
Però bellina, il cielo è anche sereno ed i colori rendono assai.
Giudicate voi! (chiunque voi siate)
Questo sotto è un video fatto nel cortile interno della Jacobs.

martedì 7 dicembre 2010

Associazione di idee

..flusso di coscienza scatenato dalla visita al consolato italiano a brema (sì, da oggi siamo ufficialmente degli italiani all'estero):

Berlusconi: "Ho ridato prestigio e autorevolezza all'Italia in sede internazionale".

lunedì 6 dicembre 2010

Forse non tutti sanno...(saccenza come se piovesse)

..."che, nonostante vada dato l'indubbio merito ai napoletani di aver valorizzato la pizza, essa è una invenzione veneta risalente addirittura all'impero romano etc etc "
http://www.amyrill.it/node/359
(ma è una lunga storia...)

Parimenti, non tutti sanno che San Nicolò è la versione più nobile ed altolocata del San Nicola barese.
http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/san_nicola.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/San_Nicol%C3%B2_(santo)

Secondo i sacri testi del pantheon padano pre-alpino, esso passa tra la notte del 5 e del 6 dicembre, lasciano a forfait dei doni ai bambini buoni o anche solo passabili, a patto che il suddetto santo trovi del vino commestibile sulla tavola, e della paglia o grano o sterpaglia per il suo mezzo di locomozione (un asino).
Incredibile a dirsi, abbiamo provato a vedere se il registro AVRE (Associazione Vittoriesi Residenti all'Estero) avesse già inoltrato al suddetto santo il mio nuovo indirizzo, lasciando per scherzo un bicchiere di vino (del tipo Maculan comunemente usato nei matrimoni di classe), della paglia di sedie Ikea e dei mandarini di sovrappiù sul tavolo ieri notte.

....E , incredibile, il magico scambio avvenne!

(anche se forse, quassù arrivò soltanto l'asino, oppure san Nicolò era talmente ciucco che ha glissato sul vino, fatto sta che il vino rimase)

domenica 5 dicembre 2010

Momento romantico...



Io: "Amorevole collega, guarda che tramonto splendio, che ricchezza di colori, che tinte romantiche, che incredibile armonia!"

Lei: "Sì certo..."

Io: "..."

Lei: "...Però che cazzo sono pur sempre appena le quattro del pomeriggio...! "