sabato 5 marzo 2011

Bremerhaven II

La cosa più incredibbbbbbile di Bremerhaven, si chiama Mediterraneo e si presenta come uno strano centro commerciale quasi sotto-terra, all'interno di un centro congressi.
Varcato un portone, però, ecco l'incredibile: è la ricreazione in scala 1:1 di un paesetto direi del centro-italia (ma in realtà sembra moltissimo Serravalle, in molti punti), dove la gente cammina e si muove come fosse in città, girando di bottega in bottega.
Notare: il cielo bianco che si vede nelle foto non è un cielo, ma un soffitto dipinto. Però ogni casa ha il suo bel tetto di tegole, i balconi, le lucerne, le grondaie...
C'è anche la piazza dove la gente prende il caffè, il corso principale eccetera. Il tutto per forse un chilometro di lunghezza, avvolto su se stesso.
Praticamente è un presepe a grandezza naturale, costruito sottoterra.
Incredibile!










martedì 1 marzo 2011

aggiornamento:il ministro si è dimesso.

Karl zu Guttenberg, ministro della difesa, si è infine dimesso dopo lo scandalo della tesi di dottorato copiata. Alcune cose che mi colpiscono della vicenda (posto che non mi sono potuto fare una idea del valore politico del personaggio, a prescindere dalla vicenda);
1) una querelle inizialmente solo accademica (l'originalità di una tesi di dottorato che nessuno avrebbe mai letto se non il referee) è diventata un caso politico nazionale, non perchè la tesi copiata abbia danneggiato direttamente nessuno, ma perchè anche solo da questo fatto astratto è possibile giudicare l'onestà ed il valore di un politico (secondo l'opinione pubblica);
2) la mobilitazione di oltre 20 000 studiosi/accademici/ricercatori, indignati dell'immagine della Università scaturita da questa vicenda, ha esercitato una pressione determinante;
3) zu Guttenberg non ha accusato nessuno di complotti, indagini ad orologeria, per quanto fosse credo il giovane rampollo in piena ascesa;
4) zu Guttenberg non ha rimandato ogni cosa ad un qualche procedimento disciplinare o legale, ma ha anticipato il corso degli eventi dando le dimissioni, quando la stessa Merkel gli aveva rinnovato pubblicamente la fiducia;
5) la Merkel è rimasta un po' frastornata, ma non ha accusato l'opposizione, e poi i suoi stessi alleati, di ordire trame perchè non era di questo che si parlava;
6) ancora prima delle dimissioni, è stata tale l'indignazione di giornali e tv, da fare comunque percepire come inammissibile ogni futura ipotesi di candidatura del giovane rampollo come cancelliere - ovvero un bando a vita, per indegnità, a soli 39 anni;
7) non solo pur essendo nobile (barone) ma proprio per questo il giovane rampollo è stato sottoposto ad un fuoco incrociato di critiche che lo hanno in breve distrutto, anche da parte degli stessi alleati;
8) un punto sollevato è stato: come può questo tizio andare a parlare alle truppe al fronte di onestà e decoro, quando lui nella sua vita si comporta così?
9) che una qualche fetta della popolazione, o dei mass-media, si sia sentita ferita del fatto che un titolo di studio sia stato acquisito così a buon prezzo;
10) che qualche accademico/giornalista abbia messo in discussione il passato di un uomo politico potente, e non solo sia stato cagato, ma che la ricera dimostratasi vera abbia addirittura avuto un effetto così macroscopico;
11) che la vicenda si sia accesa, consumata e risolta in non più di 3 settimane.

Scusate il pistolotto.
Anzi no: il blog è mio!

Bremerhaven I

Domenica andammo a visitare Bremerhaven, ovvero lo sbocco sul mare che noi cittadini bremesi possediamo dalla metà del dicannovesimo secolo circa, e che costituisce l'unica altra metropoli del regno di Brema.


La critica non si è trovata concorde nel valutare la bellezza del posto, quindi ulteriori visite saranno necessarie per dirimire la questione (vero???).


Esemplare del famoso U-boot tedesco usato nella seconda guerra (se ho capito bene, venivano fabbricati qui). Il signore con le ballerine ai piedi è Cristopher Colombus, originario di Bremerhaven.